Regole di J.B. Morin de Villefranche - duenote

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Regole di J.B. Morin de Villefranche

  J.B. MORIN DE VILLEFRANCHE
                                                                                               

                                                             Jean Baptiste Morin de Villefranche
                                                         23 II 1583 (data Giuliana) ore 08.30 am 
                                         Villefranche-sur-Saône (Rhône - F) - Lat 45N59 Long 004E43 







Il vero metodo d'interpretazione, in Astrologia, lo dobbiamo a J.B.Morin che lo sviluppò nel 21° libro della sua Astrologia Gallica. 
Conosciamo quest'opera grazie alle traduzioni 
di HENRI  SELVA (L'Astrologie selon J.B.Morin de VillefrancheEd. Cahiers Astrologiques 1941). 
I suoi predecessori raccomandavano semplicemente di giudicare la qualità di quei "significatori universali" che sono i simboli: il Sole per il padre, l'autorità, la vita sociale e gli onori; la Luna per la madre, l'istinto e la vita intima. 
Morin introdusse nella ricerca - vera tecnica dell'interpretazione - una disciplina che tuttora non è stata uguagliata e che consente di "localizzare" l'effetto dei significatori universali e di determinarli  verso certe categorie di effetti, piuttosto che verso altre, giacché il simbolo è universale e quindi troppo generico e prodigo di "promesse".
Procedendo dall'aspetto generale al particolare, Morin segnala innanzi tutto la determinazione che scaturisce dalla posizione di un astro in un determinato punto. " ... Il luogo del Primo Cielo in cui appare, ad esempio, il Sole all
nascita di un uomo, assume per tutto il tempo che quest'individuo vivrà, la natura solare;  
così, per il luogo occupato da Saturno, la natura saturniana, etc. 

       REGOLE   GENERALI  
01) Tutti i pianeti producono degli effetti differenti in ciascuna casa astrologica. 
      Lo stesso i segni zodiacali e le stelle.
02) In una stessa casa astrologica, ogni pianeta produce degli effètti differenti. 
      Lo stesso ogni segno zodiacale e ogni stella.

03) Uno stesso pianeta produce degli effetti diversi, per la sua congiunzione con un altro pianeta, 
      un altro effetto per la sua opposizione, ecc..

04) Un aspetto di stessa forma, produce degli effètti differenti secondo che esso, 
      viene da uno o dall’altro pianeta.

05) Uno stesso pianeta produce effetti differenti secondo che esso è maestro d’una casa o un’altra casa.

06) Un luogo del primo cielo che, nella natività di un individuo è stato occupato per un pianeta qualunque  
      manifesta la sua attività nel senso di questo pianeta. Per rapporto a questo individuo durante la sua vita; 
      e se esso è stato nella natività di un altro individuo, occupato per un altro pianeta qualunque, esso è 
      attivo nello stesso tempo delle proprietà di quest’altro pianeta per rapporto a questo altro individuo 
      durante la sua vita.  Di maniera simile, uno stesso luogo del primo cielo può simultaneamente costituire
      l’oroscopo, nella natività  d’un individuo, ed esercitare anche la sua azione nella vita d’un altro, trovarsi 
      sulla punta d’un’altra casa od agire anche su questo altro soggetto nel senso dei significati attaccati a 
      questa casa. Quello che è stato detto sui corpi dei pianeti può applicarsi anche ai loro aspetti.

07) Gli agenti celesti agiscono secondo la natura e la forza che gli sono proprie.

08) L’estensione degli effetti particolari che può produrre un agente celeste per rapporto ad un individuo   
      dato, è determinato per la capacità di questo soggetto di ricevere l’impressione e di reagire sotto 
      questa impressione.

09) Uno stesso agente produce, nella stessa condizione, sempre gli stessi effetti su uno stesso soggetto.

10) Ogni casa astrologica differisce per sua proprietà dalle altre case.

11) Tutti i pianeti differiscono dagli altri per natura, o per le proprietà attive della loro influenza.

12) Tutti i segni zodiacali differiscono tra loro o per loro natura elementare o per le proprietà attive 
      di loro influenza o per i due contemporaneamente.

13) I differenti aspetti d’un pianeta differiscono fra loro, per loro proprietà o per loro possenza.

14) Tutte le stelle non possiedono la stessa natura, ne le stesse proprietà.

15) Le diverse attività astrali si combinano nel soggetto sul quale operano.

16) Uno stesso pianeta, agisce congiunto ad un segno zodiacale e produce sempre gli stessi effetti.

17) Due pianeti non possono produrre ciascuno gli stessi effetti nella na¬tività di un individuo, 
      ne presi separatamente, ne per loro riunione.

18) Un pianeta può produrre per sua influenza, degli effetti diversi su uno stesso soggetto.

19) Alcun pianeta produce, per sua influenza, gli stessi effetti su dei soggetti di specie differente, 
      ne su molti soggetti di stessa specie.

20) Quando un pianeta é piazzato al di sopra della sua casa celeste, esso produce altre cose in
      ragione della sua posizione, nella casa astrologica che occupa, ed in ragione alla casa che domina.

21) Tutti i pianeti operano congiuntamente con il segno zodiacale nel quale si trovano.

22 Tutti i pianeti operano sempre sotto la dipendenza della natura dello stato celeste del suo
     maestro, ma non sempre della determinazione locale di questo qui.

23) Tutti i pianeti operano sotto la natura del suo maestro; il più sovente, operano anche in ragione
      dello stato terreste di quest'ultimo; infine agisce (in una certa misura) sotto la dipendenza del suo
      “maestro secondario”.

24) Si può definire in STATO CELESTE d’un pianeta, lo stato come modellante la qualità dei suoi
      effetti; e lo STATO TERRESTRE, come decidente della loro categoria (casa)

25) Un pianeta in stato celeste favorevole é considerato be¬nefico in qualunque casa del tema, tuttavia
      Saturno e Marte, anche in stato Celeste favorevole, ma in case fu¬neste (VIII-XII e particolare VII) 
      producono effetti dannosi.

26) Per contro un pianeta in stato celeste sfavorevole, in qualunque casa, agisce come malefico.
      Quest’ultima circostanza accentua il potere dei pianeti naturalmente malefici. 
      I pianeti in stato celeste mediocre stanno tra malefìci e benefici.

27) Un pianeta é determinato verso un significato particolare per la sua posizione, per Dignità, 
      per aspetti ed antitesi e per connessioni con altri corpi celesti, sua dominazione, loro assetti ed antitesi. 
      Le analogie naturali dei pianeti non rappresentano che una determinante tutta generale e non         
      particolare; tuttavia quando queste analogie concordano con una determinazione particolare
      accidentale, essi la confermano. In caso contrario essi non l’invalidano ne la controbilanciano  
      interamente. Gli elementi di determinazione che rinchiudono la connessione con un altro pianeta sono       
      due:  1°) la natura e le analogie di questo pianeta;  2°) la determinazione particolare che caratterizza       
      questa, nel tema proposto.

28) La posizione nel segno è la più potente; poi vengono la casa e gli aspetti.

29) Dal punto di vista dell’operazione dei corpi celesti essa risulta dalla loro determinazione.
      In particolare ci sono quattro punti da osservare e sapere:
     1°) può realizzare l’oggetto di questa determinazione;
     2°) impedire di prodursi;
     3°) una volta realizzata distruggerla di nuovo;
     4°) fare che la sua realizzazione diviene per il soggetto una sorgente positiva e negativa

30) La posizione o la dominazione d’un pianeta in una casa non significa a prima vista che una categoria di 
      cose o d’accidenti che possono toccare o non toccare al soggetto: ma a priori e per esso stesso, 
      esso non presagisce la realizzazione di queste cose.
      La loro realizzazione effettiva, o il contrario, dipende dalla natura del pianeta che si trova nella casa         
      proposta, o di quella del suo maestro e del loro stato celeste.

31) Quando una casa proposta non é occupata da pianeti, prima di analizzare la natura dei significati
      di questa casa, si analizzano natura e stato del Maestro della casa in questione.

32) E’ da osservare, tuttavia, che il tema natale ha un significato più forte per rapporto alla vita e
      costituzione della persona del soggetto che il suo maestro, se questo è assente dalla casa I; gli
      aspetti che riceve il tema natale stesso sono in questo caso più potenti che quelli che riceve il
      maestro. La stessa osservazione s’applica al Medio Cielo.

INDICAZIONI PER UN PIANETA OCCUPANTE UNA CASA DATA
33) Quando un solo pianeta occupa una casa, è questi a 
      decidere della realizzazione o non, e della qualità della 
      casa e accidenti significati per questa casa; tuttavia il suo 
      maestro vi partecipa.
34) Tutti i pianeti possiedono un’analogia con i significati della 
      casa cheoccupano (o che dominano), e realizzano le cose 
      o accidenti significati, sia in bene che in male, secondo la 
      concordanza del suo stato celeste o le contrarietà che 
      trova. Se le analogie proprie sono contrarie ai significati 
      della casa esse ne impediscono o ne ostacolano più o meno la realizzazione, o distruggono di nuovo quello che avrà 
prodotto all’inizio, o ne fa una sorgente d’infortuni.

35) Un pianeta di natura benefico è in stato celeste favorevole se si trova nelle case I-II-III-IV-V-VII-IX-X-XI-
      (dette benefiche). Ne realizza i significati per la casa che occupa. E’ da osservare in che modo la natura 
      del pianeta concorda col significato della casa.

36) Un pianeta benefico in casa benefica ma contrariato nella sua azione per la natura del segno zodiacale  
      nel quale si trova, o afflitto per dei cattivi aspetti, non realizza i significati della casa, o perlomeno induce
      a questa realizzazione delle difficoltà, o fa impiegare dei cattivi mezzi, o ne limita l'acquisizione ad una 
      piccola quantità e una qualità cattiva o la rende poco durevole, ed é spesso inutile.

37) Un pianeta benefico, ma in stato celeste mediocre, ed in casa buona, presagisce le cose indicate per la 
      casa con più certezza che se fosse mal disposto, ma rende questa realizzazione mediocre nel senso 
      della qualità e quantità, come la durata delle cose.

38) Un pianeta malefico in cattivo stato celeste e in casa buona, non realizza i significati di questa casa, 
     ma impedirà piuttosto che si producono, e se si producono lo stesso, esso ne farà una sorgente 
     d’infortuni.

39) Un pianeta malefico in stato celeste buono e casa astrologica buona, realizzerà i significati per questa 
     casa, a condizione di non subire contrarietà dai pianeti possedenti una analogia con questi significati. 
     Ma in ogni caso senza questa circostanza esso produce dei vantaggi imperfetti, o con difficoltà.

40) Un pianeta malefico in stato celeste mediocre ed in casa buona, non dà e non eleva niente; 
      ma impedisce solamente alle cose buone di prodursi ma sopratutto se esso é contrario per natura.

41) Un pianeta benefico e stato celeste buono, ma in cattiva casa(VIII o XII) s’opprime o addolcisce i mali 
      significati per questa casa. Può essere considerata cattivissima la VII (lotte ed nemici).

42) Un pianeta benefico in cattivo stato celeste ed in VIII o XII Casa, o essendo maestro d’una delle due case,
      piazzato in un'altra, non impedirà ne delle malattie molto dannose, ne una morte violenta.

43) Un pianeta benefico in stato celeste mediocre in VIII o XII; né causa né sopprime gli avvenimenti cattivi 
     che si rapportano a questa Casa.Ne tempera so¬lamente la qualità e ne modera l'estensione.

44) Un pianeta malefico in stato celeste favorevole, ma in cattiva casa, non sopprime i mali significati 
      per questa casa, cioè non impedisce che si producono; ma esso farà in modo che il soggetto ne 
      scamperà o esso ne modera l’intensità. Anche se esso ha aspetti buoni da pianeti benefici. 
      Se esso sarà unicamente nella sua casa o nel suo segno d'esaltazione, la sua potenza di malefico 
      aumenterà e si troverà al contrario intensificata.

45) Un pianeta malefico in stato celeste sfavorevole, ed in casa sfortunata, favorisce la realizzazione
      dei mali attaccati a questa casa, li aggrava, e le fa finire ad una decadenza ad una infamia o una
      violenza qualunque.

46) Un pianeta malefico in stato celeste mediocre ed in casa sfortunata, non sopprime i mali significati, 
      ma contribuisce piuttosto alla realizzazione.

47) Tutte le case astrologiche possiedono un significato essenziale, poi accidentale che si rapporta in realtà 
      alla casa opposta; si farà una distinzione, un pianeta benefico in stato celeste favorevole in casa    
      sfortunata, diminuisce, per essa stessa quello che questa casa da per cattivo, ma favorisce quello che
      essa significa accidentalmente di buono. Per contro un pianeta malefico, qualunque sia il suo stato 
      celeste, annuncia (per sua opposizione) sempre impedimenti.

48) Quando un pianeta domina nella casa nella quale é piazzato, i suoi effetti acquistano intensità

49) Quando un pianeta domina una casa astrologica, che non occupa, i significati delle due cose si     
      combinano; tuttavia dopo la regola 28, la risultante di questa combinazione inclina dì più verso i 
      significati della casa occupata dal pianeta.

50) La determinazione del capo della posizione d’un pianeta, può subire un’altra determinazione  
      appartenente al pianeta che si trova in congiunzione od in aspetto con questo qui.

51) Gli aspetti che riceve un pianeta possono esercitare su questo qui una determinazione complementare 
      verso i significati appartenenti al pianeta dove essi procedono, in virtù della sua posizione o della sua 
      dominazione nel tema.

52) Un pianeta é sotto la dipendenza diretta del suo maestro, quando esso è in congiunzione od in aspetto
      con esso (soprattutto se questa congiunzione é prossima, regola 24Quando un pianeta é in cattivo
      stato celeste o terrestre, ma il suo maestro è favorevole, le cose significate per esso saranno contrariate
      all’inizio, ma prendono dopo una strada favorevole, soprattutto se riceve un aspetto favorevole dal suo 
      maestro. Per contro, se esso é in stato favorevole, ma il suo maestro in stato sfavorevole, 
      sarà riuscita all’inizio, ma il contrario dopo.

53) Le regole da 35 a 47 e da 49 a 51 si applicano anche al maestro d’una casa astrologica.

                                                                            La copia digitale dell'Opera di Jean Baptiste Morin de Villefranche  
                                                                            e' quella in Latino stampata  nel 1661 dalla Typographia Adriani Vlacq   
MANIERA DI PROCEDERE QUANDO DUE O PIU’ PIANETI OCCUPANO UNA CASA

54) Quando vi sono più  
   pianeti in una casa, più
   sono i pianeti più sono i 
   presagi straordinari 
   delle cose significate per 
   questa casa.

55) Quando più pianeti 
   occupano una casa, 
   ognuno di loro opera 
   secondo la sua natura e 
   le proprie determinazioni, 
   ciascun pianeta all’inizio
   può essere considerato 
   dopo le regole da 22 a 53.
                                                                       
56) L’azione più potente nel senso dei significati della casa appartiene a quello tra questi pianeti che nello 
      stesso tempo è:  ) maestro dell a casa;  2° ) a quello che eventualmente é esaltato;  3° ) a quello che
      possiede la più grande analogia naturale con questi 'significati. Quando dignità ed analogia non si 
      verificano su uno stesso pianeta, si prendono due o tre pianeti sui quali queste condizioni si realizzano 
      separatamente;  4° ) in questo luogo nell'ordine dell’azione, si dà preferenza al pianeta più vicino alla
      cuspide della casa.

57) Quando tra molti pianeti in una casa, alcuni concordano per analogia con questa casa ed altri sono 
      contrari a questa analogia, si veda quali sono più possenti. Se potenti sono i primi, allora i significati 
      si realizzano; se potenti invece sono i secondi, la realizzazione sarà travagliata o impedita.

58) Quando i pianeti che occupano una casa sono tutti benefici, essi favoriscono la realizzazione dei significati
      in bene, ed affrancano il male significato per la casa. Se essi invece sono tutti malefici, tutto s’interpreta 
      al contrario, a meno che siano in stato celeste favorevole e che sia una casa favorevole. Se ci sono 
      pianeti benefici e malefici si veda quali sono più potenti ed giudicare dopo il risultato di questo 
      antagonismo.

59) Se in casa favorevole un pianeta benefico é seguito da un altro benefico,presagisce che i significati della
      casa saranno acquisiti. Se é seguito invece da un malefico i beni acquisiti saranno perduti.
      Se in casa sfavorevole un benefico é seguito da un altro benefico, indica che il male significato in questa 
      casa non si realizzerà o perlomeno sarà molto ma molto limitato. Se il benefico invece seguirà un 
      malefico, i mali significati per la casa si realizzeranno con cer¬tezza, ma il soggetto ne scamperà. 
      Ma se un pianeta malefico è seguito da un altro malefico, i mali prodotti avranno un carattere molto 
      grave, ed il soggetto non ne scamperà. S’intende benefico e malefico nell’aforisma determinato dalla 
      regola (26); (un benefico in caduta o esilio, sarà malefico).

60) Quando più pianeti si trovano nella stessa casa ed il loro maestro è piazzato in un’altra casa, le cose
      significate per quest’altra casa dov’è il maestro, segneranno il punto di partenza di quello che il gruppo 
      di pianeta produrrà in bene o in male.


INDICAZIONI FORNITE PER IL MAESTRO DI UNA CASA ASTROLOGICA

61) Il maestro d’una casa se é piazzato nella sua stessa casa, realizza in modo marcato tutte le cose buone 
      indicate da questo maestro (sopratutto se esso possiede un’analogia con i significati in questione). 
      Se si tratta di una casa cattiva esso libera il soggetto dai mali significati per quello lì (eccetto la morte 
      che é una necessità della natura). Gli stessi Saturno e Marte producono spesso questi effetti in case VIII
      e XII, a meno che si trovano connessi ad un malefico; in quadratura o opposizione con i luminosi; 
      o lesionano il maestro dell’oroscopo (la dominante).

62) Quando il maestro di una casa, é piazzato in un’altra casa astrologica, i significati delle due case si
      combinano; ma non necessariamente si fondono sempre. Il pianeta agirà in ragione alla sua posizione 
      e in ragioni alle dominazioni. Esso confina gli effetti della sua posizione con gli effetti dell’altro; o delle
      due determinazioni che esso prova dalle sue dominazioni. Queste combinazioni si fanno seguendo delle 
      cose significate per le case. Tra queste possibilità ci sono quelle che s’accordano con la natura, stato 
      celeste, e analogie del pianeta proposto.

63) Il maestro d’una casa piazzato in un’altra casa, indica che le cose significate per la prima casa,
      diventano la causa o il punto di partenza della realizzazione delle cose per la seconda (regola 60).

64) Quando il maestro di I é piazzato in un’altra casa, o il maestro d!un’altra casa e piazzato in casa I,
      ci saranno sempre combinazioni di significati tra le cose in questione.

65) Il maestro di I piazzato in un’altra casa indica i pensieri e le tendenze intellettuali del soggetto verso le  
     cose significate per questa casa.

66) Ogni casa astrologica possiede, accidentalmente, i si¬gnificati appartenenti alla casa opposta; il maestro 
      d’una casa non ha azione che sui significati essenziali della sua casa e uno sugli accidentali, a meno che
      non vi si trovi o governi il maestro della casa opposta alla sua.
      Essendo situato nella sua casa, la sua azione sui significati essenziali accidentali di questa qui sarà 
      funesta (perche è la casa opposta che e il punto di partenza dei significati accidentali, costituisce luogo 
      d’esilio).

67) Un pianeta in una casa astrologica qualunque possiede una azione sui significati delle case che formano
      un ternario con la prima.

68) Un pianeta maestro d’una casa piazzata in un’altra, non agisce solamente in ragione di questa casa 
      occupata e governata, ma anche in ragione dei pianeti che occupano la casa che esso governa.

69) Il maestro di I e X in esilio o in caduta costituisce una circostanza particolarmente nefasta.

70) Quando un maestro d’una casa qualunque é situato in VIII, esso indica che la morte del soggetto sarà 
      causata direttamente per gli esseri o per le cose significate per la casa che dominano.

71 ) Il maestro della VIII casa piazzato in un’altra casa, in¬dica che la morte del soggetto avrà luogo per gli 
       esseri o le cose date da quest’ultima casa.

MODO DI PROCEDERE QUANDO MOLTI PIANETI DOMINANO IN UNA STESSA CASA ASTROLOGICA O CHE UN PIANETA DOMINA IN PIÙ CASE

72) Quando un pianeta governa più case senza occuparne alcuna
      di queste, esso presagisce la combinazione di differenti 
      significati legati a questa casa. Tuttavia questi sono i significati 
      della casa con la quale il pianeta ha più analogia, 
      in prevalenza.

73) Di due o più maestri d’una casa astrologica si preferisce quello 
      che governa la punta della casa considerata; soprattutto se 
      esso possiede analogie con la casa, e abbia un buono stato 
      celeste. Tuttavia gli altri maestri non devono essere trascurati, 
      e se uno di loro é più potente del primo per le sue analogie 
      naturali e del suo stato celeste e terreste, esso sarà più 
      importante del primo.

DETERMINAZIONI DEI PIANETI PER LA LORO ESALTAZIONE E LORO TRIGONOCRAZIA

74) Come maestro d’una casa astrologica, primo per importanza è il pianeta che vi è esaltato
Tuttavia nell’analisi delle cose significate per questa casa, si consideri il pianeta esaltato, anche
quando é assente.
75) La Trigonocrazia costituisce anche una determinante; ella è tuttavia, la più debole di tutte
(più debole degli aspetti).

76) Per sua dominazione un pianeta significa stabilità delle cose o cose stabili: per esaltazione,
cambiamenti subiti e molto marcati; per trigonocrazia, combinazione e associazione.

77) I pianeti disseminati in molte triplicità danno attitudine multiple: assembramento nella stessa
Triplicità, conferiscono attitudini limitati in numero; ma molto marcate e in una certa direzione.

DETERMINAZIONE DEI PIANETI PER LORO DEBILITA’

78) Le debilità essenziali devono essere considerate come deter¬minate se, il pianeta proposto é in aspetto 
      (soprattutto malefico) con le case (o il pianeta situato nella casa che costituisce il suo luogo d’esilio 
      o di caduta). La determinazione per fatti di debilità essenziale, ha sempre un carattere funesto.

79) Il pianeta peregrino, costituisce uno stato di mezzo tra benefico e malefico.


DETERMINAZIONE DEI PIANETI PER GLI ASPETTI

80 )I luoghi del primo cielo dove sboccano gli archi misurati in 
      aspetti,sono determinati dalla natura e costituzione accidentali 
      del pianeta del quale procedono gli aspetti considerati. 
      I pianeti agiscono dunque per mezzo dei loro aspetti. 
      D'altra parte questi luoghi subiscono la determinazione locale
      derivante dalla casa nella quale cadono gli aspetti, e risulta 
      che i pianeti sono determinati per i loro aspetti.

81) La funzione dei pianeti in ragione ai loro aspetti é sovente più
      potente che l'azione che essi esercitano in ragione della loro 
      dominazione. Un pianeta possiede una influenza più efficace per le cose significate dalla casa opposta a
      quello che esso occupa, se il maestro di questa casa opposta ne é assente, e che esso sia debole e 
      senza aspetto con essa (così quando l’oroscopo é afflitto per una quadratura o una opposizione di 
      Saturno e Marte, questa circostanza é più funesta che quando é sottomesso al suo dominatore).

82) Ogni pianeta opera per i suoi aspetti: 1° ) in ragione della sua natura; 2° ) in ragione del suo stato  
      celeste; ) in ragione del suo stato terrestre, cioè della sua posizione e quella delle case celesti.  
      Tuttavia, essi non agiscono sempre simultaneamente in ragione dei due elementi che formano il suo 
      stato terrestre, ma a volte l’uno a volte l’altro, a volte tutte due alla volta.

83) Tutti i pianeti formano ogni volta degli aspetti di natura differente, e esercitano per questi fatti, 
      simultaneamente una azione benefica ed una azione malefica.

84) Nella congiunzione la qualità degli effetti dipende dalla natura dei pianeti: benefici o malefici, e del loro 
      stato celeste.

85) Ogni pianeta esercita una azione favorevole per i suoi aspe¬tti benefici (il trigono, il sestile). Una azione 
      sfavorevole per gli aspetti malefici (opposizione, quadratura, sesquiquadrato).

86) Gli aspetti benefici che vengono da un pianeta benefico producono effetti benefici con facilità ed 
      abbondanza. Essi realizzano le cose significate dalla casa dove cadono, e impediscono ai malevoli 
      di prodursi.

87) Gli effetti malefici venenti da un pianeta benefico, fanno sorgere delle difficoltà, degli ostacoli e delle 
      privazioni.

88) Quando un pianeta benefico si trova in cattivo stato celeste o terreste, i suoi aspetti benefici producono 
      pochi beni, i suoi aspetti malefici molti mali.

89) Gli aspetti malefici d’un pianeta malefico producono un danno considerevole che tocca i significati della 
      casa dove essi cadono.

90) Il fatto che un pianeta malefico si trovi in cattivo stato celeste o terreste, aggrava effetti nocivi dei suoi 
      aspetti malefici; per contro il suo stato celeste le attenua.

91) Per i suoi aspetti benefici un pianeta malefico realizza un certo successo o lieto fine dopo aver superato 
      degli ostacoli; se lo stato celeste o terrestre del pianeta é malefico ai suoi aspet¬ti malefici nutrono più 
      ostacoli.

92) Se un pianeta malefico in cattivo stato celeste riceve un cattivo aspetto da un altro pianeta malefico per 
      natura o per determinazione, la malignità della sua azione si trova accresciuta; se c’é un aspetto 
      favorevole, proveniente da un benefico esso ne é mitigato.

93) Se un pianeta benefico in stato celeste sfavorevole, é infortunato da un aspetto malefico, la sua azione 
      diviene nociva.

94) Uno stesso aspetto formato da due stessi pianeti può essere ogni volta, benefico per una cosa, 
      malefico per un’altra.

95) Due pianeti formanti un aspetto tra loro, si determinano reciprocamente verso i significati della casa che 
      essi occupano. Di conseguenza gli aspetti formati da due pianeti hanno sempre significati secondo che lo 
      si  rapporta a l’uno o all’altro di questi pianeti (regola 106).

96) Gli effetti specifici da un aspetto formato da due stessi pianeti variano secondo i segni zodiacali sotto i 
      quali si trovano i pianeti; e secondo le case che si occupano.

97) Nell’azione comune di due pianeti in aspetto reciproco? il Sole prima la Luna gli altri pianeti superiori agli 
      inferiori; 2) Il pianeta che ha lo stato celeste migliore o che é più potente per il suo stato, 
      prevale sull'altro.

98) Negli aspetti, l’approccio é più efficace che la separazione.

99) Di due pianeti che sono sul punto di formare un aspetto tra loro, quello che si approssima all’altro in virtù
     del suo movimento apparente nello zodiaco, é più potente sull'altro e non l’altro sui significati del primo.

100) Se un aspetto benefico che riceve un pianeta é seguito da un altro aspetto benefico, realizzerà i beni 
       significati del primo con facilità. Se esso é seguito da un altro aspetto malefico, il primo farà posto 
       ad un malanno qualunque.

101) Se un aspetto malefico é seguito da un’altro malefico, aggraverà i mali significati, che si realizzeranno 
        certamente ; se esso é seguito da un benefico, il male può cambiarsi improvvisamente in bene.

102) Per applicare correttamente le due regole precedenti (100-101) si tenga conto della potenza relativa 
       dei due aspetti che si seguono.

103) Quando un pianeta od un punto del cielo, riceve simul¬taneamente due o più aspetti, il più esatto ha 
        la potenza sugli altri.

104) L’ ordine di potenza degli aspetti può patire un’ec¬cezione per il fatto di certe determinazioni particolari
       dei pianeti dove essi operano, e il fatto dello stato ce¬leste o terreste di questi, (Es: un pianeta maestro 
       dell’oroscopo piazzato in X eserciterà per sua quadratura, una azione più potente sui significati della 
       casa prima che per opposizione alla casa IV. Un pianeta opera sul luogo del cielo con più potenza per 
       sua quadratura (per conseguenza nel senso funesto) quando esso si trova nella sua esaltazione, 
       che in un altro posto; per trigono (per conseguenza favorevolmente) quando questi si trova 
       nella sua caduta.

105) Quando più pianeti inviano degli aspetti in una stessa casa, si predilige quello che ha un significato 
       della casa, o quello che ha determinazioni, in questo punto di vista, più potenti.

106) Quando un pianeta si trova al di sopra della sua casa, i suoi aspetti operano in un modo più marcato 
        nel senso dei significati della casa che occupa, che a quelli della casa che domina.

107) Qualsiasi aspetto soffre del fatto della casa, in cui cade una determinazione, simile a quella che riceve
        il pianeta.

108) Si osservi se i significati della casa occupata per il pianeta che procede un aspetto dato, s’accordano 
        con i beni e i mali significati per la casa nella quale cade l’aspetto.

109) In generale per conoscere la potenza e la qualità che produrrà un aspetto dato, si può considerare 
        non solamente la sua forma, il pianeta e la casa dove esso viene; ma anche la posizione
        (angolare o no) ed il carattere (buono o cattivo) della casa nella quale esso termina l’influsso, ed il  
        segno zodiacale nella quale cade. Intanto il sogno può costituire dignità o debilità per il pianeta che  
        procede l'aspetto considerato. La circostanza che l’aspetto cada in una casa angolare accresce 
        l’efficacia. Sia cattiva che benefica secondo l’effetto, quando l’aspetto considerato cade in un segno 
        dove il pianeta che lo produce domina o é esaltato, il suo potere benevolo è aumentato, e il potere 
        nefasto diminuito; ed il contrario quando il pianeta considerato è in esilio o in caduta.

110) Se un malefico domina nella casa nella quale cade uno dei suoi aspetti malefici e questa casa è 
        benevola, questo stesso aspetto malefico eserciterà un effetto piuttosto favorevole, ma violento e segue
        ulteriormente una decadenza ad un infortunio qualunque.

111) Per contro se un pianeta malefico domina nella casa nella quale cade l'aspetto malefico e la casa e 
        sfavorevole, l’effetto prodotto avrà un carattere estremamente funesto.

112) Un pianeta solitario, cioè senza connessione con altri per aspetto o per congiunzione, presagisce 
        qualcosa d’insolito o di straordinario nel senso dei significati attaccati alla casa che esso occupa.


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